le skill della terapia dialettico comportamentale
DBT Skills Training

Le skill della terapia dialettico comportamentale

Approfondiamo il concetto di skill

di Emanuele Fazio
Le skill della terapia dialettico comportamentale

Le skill della terapia dialettico comportamentale sono abilità, competenze, strategie e capacità che se apprese, riapprese o migliorate permettono alla persona di affrontare con successo le sfide delle quotidianità.
L’apprendimento delle skill è solo uno dei quattro punti in cui si articola il programma terapeutico della terapia dialettico comportamentale (BDT), ma ne costituisce in un certo senso la struttura portante.

Emanuele Fazio Psicologo a Roma Nord
Psicologo a Roma nord
Le parole di Marsha Linehan

Imparare le skill della BDT[…] aiuta le persone a navigare più efficacemente nel mare delle loro vite incredibilmente stressanti.
Le vite delle persone sono in genere caratterizzate da traumi e microtraumi emotivi, come subire critiche o rimproveri sul posto lavoro, litigare con il partner anche per futili motivi, ubriacarsi dopo che si era giurato di non bere più alcolici, autostimarsi in modo eccessivamente positivo o eccessivamente negativo, acquisire consapevolezza dell’incapacità di creare buone amicizie o di interrompere quelle cattive, acquisire consapevolezza dell’incapacità di raggiungere obiettivi anche semplici (come convincere il tuo vicino a prestarti il suo tosaerba).
Il ruolo delle skill BDT è pertanto quello di offrire alle persone modi pratici di:

  • accettare il problema che in quel momento stanno affrontando;
  • risolvere il problema.
Quattro tipologie di skill DBT

Le skill della terapia dialettico comportamentale sono tattiche e strategie apprese per accettare il problema, risolverlo e migliorare la qualità della vita delle persone.

Marsha Linehan suddivide le skill DBT in quattro moduli: i primi due sono funzionali all’accettazione del problema, i restanti due alla sua risoluzione.

Questi sono i quattro moduli:

Modulo 1
Skill di mindfulness
(accettazione)
Utili per ridurre la sofferenza e aumentare la felicità
Modulo 2
Skill di tolleranza dello stress
(accettazione)
Utili per gestire lo stress e le crisi nervose, per avere la mente serena, necessaria a risolvere i problemi che causano lo stress e le crisi nervose
Modulo 3
Skill per evitare la sregolatezza emotiva
(risoluzione)
Utili per evitare quei comportamenti impulsivi che danneggiano ulteriormente la situazione
Modulo 4
Skill per migliorare le relazioni interpersonali
(risoluzione)
Utili per farsi amare, rispettare, considerare positivamente.

 

Accettare e migliorare sé stessi: gli obiettivi fondamentali delle skill della terapia dialettico comportamentale

Gli obiettivi fondamentali delle skill della terapia dialettico comportamentale sono due:

  • l’accettazione di sé stessi e della propria situazione esistenziale fotografata ad oggi
  • il miglioramento[2] di questa situazione esistenziale.

Un mantra potrebbe essere il seguente: oggi la situazione è questa, e non è una situazione che mi soddisfa. È necessario migliorarla. Tuttavia la situazione fotografata ad oggi la devo sentire come mia, non mi deve essere estranea, perché è una situazione reale oppure che ha (almeno per me) i crismi della realtà. Se devo afferrare un oggetto, devo poter contare sul fatto che la mano è la mia. Sarà pure una mano maldestra, suscettibile di miglioramento, ma devo

  • accettare ineluttabilmente che la mano maldestra è la mia
  • tentare di migliorare la presa.

I concetti di accettazione e miglioramento sono approfonditi altrove in questo blog. Per adesso, limitiamoci a dire che accettazione e miglioramento sono due obiettivi a prima vista inconciliabili, pressoché opposti.

Le parole di Marsha Linehan

Scoprii molto presto, mentre sviluppavo le skill della terapia dialettico comportamentale, che se io mi concentravo ad aiutare i pazienti a migliorare il loro comportamento (che è ciò a cui generalmente mira la terapia comportamentale), i pazienti protestavano, dicendo qualcosa come “Cosa? Mi stai dicendo che sono io il problema”?
Viceversa, se mi concentravo ad insegnare ai pazienti a sopportare la loro situazione, in pratica ad accettarla, questi mi dicevano “Cosa? Non mi vuoi aiutare”?
La soluzione a cui giunsi fu quella di trovare un modo di mantenere in equilibrio sia l’accettazione che il miglioramento, facendo loro danzare una danza vorticosa: avanti e indietro, avanti e indietro, avanti e indietro. Mantenere l’equilibrio tra strategie di accettazione e strategie di miglioramento è la strategia base della DBT, ed è esclusivo della DBT. Questa enfasi sull’accettazione come contrappeso al miglioramento è il risultato dell’integrazione tra pratica orientale (Zen), per come ne ho fatto esperienza, e la pratica psicologica occidentale.

Tesi, antitesi e sintesi

Conciliare gli opposti facendoli danzare vorticosamente tanto da farli dipendere l’uno dall’altro per produrre una danza vorticosa e spettacolare equivale al concetto di dialettica, nella sua accezione hegeliana, cioè:

  1. la dialettica è il passaggio da un opposto all’altro;
  2. questo passaggio è la conciliazione (o sintesi) dei due opposti;
  3. la conciliazione è necessaria.

Fuor di metafora, la danza spettacolare è la sintesi, cioè la conciliazione dei due opposti, e corrisponde pertanto alla guarigione del paziente o al miglioramento della sua qualità di vita.

Le strategie di accettazione e di miglioramento: introduciamo il concetto di life skill

Life skill è un sintagma di cui si sente parlare spesso. Secondo il dizionario dell’APA, con skill si intende una capacità, abilità, competenza o talento acquisita attraverso la formazione e la pratica (ma anche, in tutto o in parte, posseduta dalla nascita). Ovviamente, una skill non è come il coraggio per Don Abbondio, che la si ha oppure no. Esistono vari gradi di skill, come pure si è diversamente skill o con skill altre o alternative.

Le life skill sono invece quelle skill socio-relazionali che permettono alle persone di affrontare in maniera efficace le esigenze che derivano dal nostro semplice essere al mondo, un mondo caratterizzato da una rete sociale interconnessa e necessaria.

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