Filosofia della mente
Atteggiamenti e stati mentali
Due concetti simili ma anche diversi
di Emanuele Fazio
Atteggiamenti e stati mentali
L’atteggiamento è una valutazione relativamente duratura di un oggetto, persona, gruppo, problema, pensiero o concetto utilizzando sia una scala di misura dicotomica – ad esempio negativo o positivo – che una scala a più valori.
Gli atteggiamenti e pertanto la valutazione possono risentire di credenze, emozioni o altri atteggiamenti collegati all’oggetto della valutazione.
Gli stati mentali fanno riferimento ad una condizione particolare nella quale si trova un essere umano che va oltre l’atteggiamento nei confronti di qualcosa – anche se spesso includendolo oppure essendo questo l’unico elemento determinante – e che sono determinati da fattori quali la salute e lo stato di benessere, aspetto, umore, linguaggio, socievolezza, cooperazione, espressione facciale, attività motoria, attività mentale, stato emotivo, tendenza di pensiero, consapevolezza sensoriale, orientamento, memoria, livello di informazione, livello di intelligenza generale, capacità di astrazione e interpretazione e giudizio.
Quando l’atteggiamento è espresso verbalmente a se stessi oppure ad altri da se, si formalizza in una proposizione oggettiva che segue verbi come: credere, sperare, aspettarsi, desiderare.
La proposizione oggettiva che esprime l’atteggiamento (in inglese propositional attitude) può seguire anche la formulazione “io penso che …”.